Come Liberarsi dagli occhiali
Come liberarsi dagli occhiali: Una storia di successo dal libro “Magikum” di Viktoria Sokolova
Vorrei condividere con voi una storia straordinaria tratta dal libro “Magikum” di Viktoria Sokolova, una testimonianza personale che offre una nuova prospettiva su come liberarsi dagli occhiali e migliorare la vista da soli. Non voglio essere un’occhialuta: questa è la dichiarazione di chi, stanco delle lenti a contatto e degli occhiali, decide di cercare una soluzione alternativa.
Il Desiderio di Liberazione
La protagonista di questa storia si trova a vivere una vita condizionata dalle lenti a contatto. Stanca di questa routine, inizia a cercare modi per liberarsi da questa schiavitù visiva. La soluzione non è negli occhiali, ma cosa fare per migliorare la vista da soli diventa la sua ricerca.
“Mi sveglio di notte e non riesco ad aprire gli occhi appiccicati. Dovrò mettere la bacinella d’acqua accanto al letto per lavare gli occhi per andare in bagno, come una vecchia… Vado dal ottico come in banca per fare dei pagamenti, non meno di una volta al mese. E’ come una dipendenza. Non è vita! Voglio liberarmene dalle lenti a contatto, lo voglio fortemente.
Io voglio vedere. Senza le lenti e senza gli occhiali. L’ultima volta alla visita dal oculista non ho capito perché la dottoressa non mi ha tolto le lenti, ma ha proposto un altro tipo, più costoso. La dottoressa non mi ha spiegato quasi nulla, mi ha semplicemente dato la ricetta e ha prescritto un medicinale da prendere. Io però ho gli occhi rossi come un vampiro dopo la lunga notte di caccia. Sono andata su internet e ho letto sui sintomi simili ai miei e il mio umore è sceso sotto terra. Cosa devo fare? Devo prescrivermi gli occhiali da sola? Non voglio essere un’occhialuta. Portare gli occhiali è altrettanto scomodo.
Ho passato la notte in bianco pensando alla possibile soluzione. La domanda che mi affliggeva è: come posso migliorare la mia vista?”.
La Scoperta Inaspettata
Il punto di svolta arriva in un sogno, un’esperienza straordinaria che guida la protagonista verso una soluzione inaspettata. In questo sogno, si trova in cima a un palazzo alto e, sull’orlo del davanzale, trova il contenitore per le lenti a contatto. Decisa a trovare una soluzione, sperimenta con la gradazione delle lenti, scoprendo che diminuendo di 0.25 diottrie alla volta, la sua vista migliora notevolmente.
“La notte seguente ho fatto un sogno. Mi trovavo sull’ultimo piano di un palazzo molto alto. Da lì si apriva un panorama bellissimo. Vedevo tutto quanto benissimo e sembrava che stesse guardando attraverso una lente d’ingrandimento. Sul davanzale c’era il contenitore per le lenti a contatto. Ho preso una lente e l’ho messa sull’occhio, cercando di guardare attraverso la lente. All’inizio era tutto sfocato, ma poi la nitidezza si era aggiustata e ho iniziato a vedere bene. Ho tolto la lente e mi sono guardata intorno, adesso senza la lente vedevo tutto sfocato.
Quando mi sono svegliata, avevo deciso di fare uno sperimento. Ho acquistato le lenti a contatto per 0.25 diottrie in meno rispetto a quelle che portavo finora e che la dottoressa mi aveva prescritto. Dopo una settimana con queste lenti “alleggeriti” vedevo perfettamente. Durante tutto l’anno successivo avevo cambiato le lenti ben sei volte, ogni volta con 0.25 diottrie in meno. Cambiavo le lenti quando la nitidezza diventava confortevole.”
Il Metodo Rivoluzionario
Dopo un anno di sperimentazioni, la protagonista ritorna dall’oculista con una richiesta insolita: vuole che le vengano prescritte le lenti a contatto con una gradazione notevolmente inferiore rispetto a quella iniziale. La dottoressa, incredula, accetta la richiesta e alla fine scopre il segreto di questo miglioramento visivo apparentemente impossibile.
“Dopo un anno sono tornata dall’oculista e ho chiesto di farmi prescrivere le lenti a contatto, ma senza far vedere la vecchia ricetta. Al posto di -3 ad entrambi gli occhi adesso avevo -1.0 e -1.25. Questo è un dato di fatto.”
La Conferma Inaspettata
La protagonista, prima di lasciare lo studio dell’oculista, chiede se abbassando le diottrie la vista può migliorare. La dottoressa, scettica, ride e nega la possibilità. Tuttavia, quando le viene mostrata la vecchia ricetta, la sua reazione è di incredulità.
“Prima di andare via dalla dottoressa, ho chiesto se era possibile che abbassando le diottrie la vista migliori. La dottoressa ha riso e ha risposto che non era possibile. Allora le ho fatto vedere la vecchia ricetta. La dottoressa ha controllato nervosamente i dati e mi ha domandato cos’altro avevo fatto per migliorare la mia vista. Ammetto che oltre a diminuire le diottrie, almeno tre volte a settimana bevevo una spremuta fresca di carota, perché avevo ricevuto anche questo suggerimento nel sogno.”
La Condivisione dell’Esperienza
La protagonista ha scoperto che, oltre alla gradazione delle lenti, l’abitudine di bere spremute fresche di carota, suggeritale proprio in sogno, ha contribuito al miglioramento della vista. La dottoressa, sbalordita, la incoraggia a condividere la sua esperienza su internet, sperando che possa aiutare altri stanchi della schiavitù delle lenti a contatto e degli occhiali.
“Inutile dire che la dottoressa era rimasta sbalordita e prima di salutarsi mi ha detto di descrivere il mio metodo su internet, cosa che ho fatto, sperando che la mia esperienza aiuti a qualcun altro che si è stufato della schiavitù delle lenti a contatto e come me ha detto: non voglio essere un’occhialuta.”
Il Potere del Subconscio
Il nostro subconscio è una fonte unica di conoscenza, sempre pronto ad interagire con noi per aiutare. La storia di questa donna dimostra che talvolta, ascoltare il proprio intuito e sperimentare nuovi approcci può portare a risultati sorprendenti, aprendo la strada a una vita senza la dipendenza da occhiali e lenti a contatto. Non vogliamo essere occhialuti, e questa storia ci mostra come realizzare questo desiderio e liberarsi dagli occhiali.
La Luce della Liberazione
In questo viaggio straordinario alla ricerca di come liberarsi dagli occhiali, la protagonista ci ha insegnato che il desiderio profondo di cambiamento può aprire porte insperate. La storia di successo tratta dal libro “Magikum” di Viktoria Sokolova dimostra che, a volte, la risposta alle nostre sfide quotidiane si trova dentro di noi.
Il sogno che ha guidato la protagonista ha funzionato come una mappa per una strada meno battuta, un percorso che ha condotto a una soluzione personale e sorprendente. Abbassare gradualmente le diottrie delle lenti a contatto, abbinato a un’insolita pratica di benessere come il consumo di spremute fresche di carota, ha portato a una trasformazione visiva che ha stupito anche gli esperti.
Questa storia ci ricorda che il nostro subconscio è una risorsa potente e, talvolta, i sogni possono essere il ponte tra il nostro io conscio e il potenziale inesplorato che risiede nella nostra mente. Ascoltare il proprio intuito, sperimentare nuovi approcci e avere il coraggio di sfidare le convenzioni possono condurci a risultati straordinari.
Che la testimonianza di questa donna ispiri coloro che, come lei, sono stanchi della schiavitù delle lenti a contatto e degli occhiali. La vita senza lenti può essere una realtà, e forse, nel silenzioso dialogo con il nostro subconscio, possiamo trovare la chiave per aprire la porta verso una visione più chiara e una libertà visiva che va oltre le aspettative.
Il metodo di come liberarsi dagli occhiali descritto in questo articolo è stato preso dal libro “Magikum” di Viktoria Sokolova (attualmente solo in lingua russa).
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