Ti è mai capitato di iniziare a pulire… e non finire, e in casa c’era ancora più disordine di prima? Magari stavi per mettere una vecchia cartolina nella scatola, e dopo un paio d’ore eri ancora lì a rileggere le vecchie lettere di dieci anni fa? Un giorno di ferie perso nel vano tentativo di mettere in ordine la casa, ma dopo un po’ tutto è tornato come prima? Perché l’appartamento viene di nuovo riempito di cose inutili, giorno dopo giorno. Alla fine gli armadi sono strapieni, ma tu come al solito non hai niente da indossare. Poi ci si mettono anche i bambini e gli animali domestici che hanno una concezione del ordine tutta loro. Questi e altri casi simili hanno sicuramente depositato nel tuo cuore una struggente tristezza legata alla parola “pulizia”. Ma se ti dicessimo che il riordino è strettamente collegato ai cambiamenti positivi? In effetti, la pulizia di casa può essere utile per cambiare la tua vita in meglio.
Fare spazio al nuovo
Non ti piace pulire? Non sei l’unica. Ma si può prendere la pulizia con filosofia. Forse non lo sai che pulizia di casa è infatti un rito quasi magico per mettere in ordine non solo lo spazio circostante, ma anche la vita dei suoi abitanti. Mettendo in ordine le cose in casa, fai l’ordine nella tua testa, nei tuoi affari e persino nel tuo futuro. Lo so che può sembrare assurdo, ma è così. In effetti, affinché avvengano i cambiamenti desiderati, è necessario fare spazio per questi cambiamenti.
7 passaggi per pulire la casa:
Noi di UltraBeauty abbiamo raccolto alcuni segreti che forse ti faranno cambiare idea sulla pulizia della casa. Ecco i sette passaggi per mettere in ordine la tua casa e di conseguenza la tua vita:
Primo passo
Agisci rapidamente. Il segreto principale del successo nelle pulizie di casa è agire velocemente. Se lo fai in un colpo solo, e non gradualmente, puoi cambiare in modo permanente il tuo pensiero e le tue abitudini di vita. Questo significa che non devi leggere gli appunti trovati, non devi riguardare le fotografie, non devi sfogliare i libri e non farti distrarre dalla tv. Agisci e tieni presente che l’unico tuo obiettivo è mettere le cose in ordine.
Agisci in modo ordinato. Devi agire inesorabilmente e con decisione, una stanza alla volta, muovendosi in senso orario. Spostati nella stanza successiva solo quando tutto è in ordine nella precedente.
Terzo passo
Agisci con sicurezza. Una pulizia efficace prevede solo due passaggi essenziali, il primo è eliminare il superfluo e il secondo è determinare dove riporre il necessario. Ciò richiederà la tua determinazione a separarti da cose inutili.
Passo quattro
Tira fuori tutto dagli armadi. In pratica non devi spostare le cose da uno scaffale all’altro, ma liberare completamente lo spazio dell’armadio. Il tuo compito quindi sarà quello di riportare sugli scaffali non tutto quello che c’era, ma solamente ciò di cui hai veramente bisogno, combinando le cose in gruppi e piegandole con cura.
Quinto passo
Prendi decisioni. Hai trovato una cosa vecchissima? Butta via. Hai delle cose rotte e rovinate, che non svolgono le funzioni al cento per cento? Butta via. Hai dubbi se ti serve o no? Butta via. Le cose vecchie e rovinate “rubano” le tue energie e occupano spazio che potrebbe essere occupato da qualcosa di nuovo e funzionante.
Implementa le idee. Al giorno d’oggi, quando l’informazione visiva regna sovrana, probabilmente ognuno di noi ha una raccolta più o meno ampia di idee per organizzare lo spazio e conservare le cose. Quelle stesse immagini magiche da Internet che toccano le corde sottili della nostra anima e restano per sempre in attesa di tempi migliori. Non aspettare questo giorno, metti in pratica i consigli e agisci ora facendo del tuo meglio.
Settimo passo
Credi nelle cose buone. I saggi dicono che non possiamo controllare gli eventi, ma possiamo interpretarli. E, se ci pensi, è una forza grande e potente, quella di dare significato alle cose. Quando scegli uno spazio, cerca di farlo a tutti i livelli, per cambiare in meglio la tua casa e la tua vita.
Dunque abbiamo scoperto che pulizia di casa serve per cambiare vita. Perché buttare via le cose inutili aiuta a separarsi da abitudini obsolete e dannose. Pulendo le finestre, ad esempio, fai entrare nuova energia in casa. Infine, investendo tempo e fatica nel riordino della tua casa, non dubitare mai che così facendo stai moltiplicando l’amore tra quelle mura. Buone pulizie e buona nuova vita!
Sviluppare una visione positiva del mondo e di te stesso è una delle strategie più potenti per migliorare la propria vita. Utilizzando tecniche di pensiero positivo, visualizzazione e affermazioni positive, puoi ottenere quasi tutto ciò che desideri. E’ importante, tuttavia, avere obiettivi e desideri realistici. Inoltre è possibile utilizzare queste tecniche per sviluppare la professionalità lavorativa e una sana autostima e competitività nella carriera. Nella vita personale invece, queste tecniche aiuteranno a migliorare la salute, le relazioni con le persone e ricominciare a provare la gioia e il gusto della vita. Dunque questo articolo parla di affermazioni positive utili a migliorare la propria vita a 360 gradi.
Immagina di svegliarti ogni mattina e di essere sempre pieno di entusiasmo, energia e gioia. Il risveglio accompagnato dall’anticipazione di un nuovo giorno, come era, forse, tanto tempo fa. Pensa che la tecnica delle affermazioni positive è davvero tanto potente.
Le affermazioni positive aiutano a formare un atteggiamento positivo, ed è questo atteggiamento che distingue quelle persone che raggiungono i loro obiettivi, cosiddetti vincitori. Un atteggiamento positivo verso la vita, verso se stessi e verso le altre persone è la componente principale del successo della vita e della buona salute. Con questo potere si può trasformare qualsiasi errore in successo. Per farlo bisogno prendere quel successo e fare in modo che esso riempia gradualmente tutte le aree della tua vita. Parlando metaforicamente, perché un razzo decolli ci vuole il carburante e per avere il successo nella vita ci vuole il pensiero positivo.
Pensiero positivo
Dunque, il pensiero positivo è il carburante necessario per raggiungere il successo. Tutte le persone di successo usano tecniche di pensiero positivo e affermazioni positive, consciamente o istintivamente, a livello inconscio. Quindi anche tu puoi usare affermazioni positive. Tecniche psicologiche sane che rafforzano la tua personalità e ti aiutano a sintonizzarti con il ritmo vitale ti aiuteranno a creare combinazioni uniche di probabilità e incidenti che cambieranno la tua vita in meglio e aiuteranno i tuoi sogni a diventare realtà.
Sviluppo personale
Da sempre la civiltà ha lottato per lo sviluppo, e nell’epoca contemporanea questo sforzo ha dato origine a una delle meravigliose tecniche per lo sviluppo personale, che si chiama sviluppo del pensiero positivo attraverso le affermazioni positive e autoipnosi. Questa tecnica si basa su una strategia di ripetizione o scrittura di determinate frasi che rafforzano un senso di autostima. Ad esempio, se non hai fiducia nelle tue qualifiche professionali, puoi selezionare l’affermazione “Sono un lavoratore qualificato e prezioso” e usarla. Più ripeti questa frase a te stesso, più diventerai sicuro di te sul posto di lavoro.
Come è nata questa tecnica di affermazioni positive? Su cosa si basano i suoi principi? Proprio come la PNL e la visualizzazione creativa, le affermazioni positive erano originariamente utilizzate nell’ipnosi come una delle sue tecniche. Affermazioni positive sono ancora utilizzati dagli ipnoterapeuti oggi. Se hai ascoltato una sessione di ipnosi auto o hai visto un ipnoterapeuta, è molto probabile che tu abbia già sperimentato gli effetti di affermazioni positive, anche se tu stesso non te ne sei accorto.
Come creare suggerimenti positivi
Dunque, le affermazioni positive sono uno strumento meraviglioso per l’auto-miglioramento. Puoi crearle senza spendere soldi per libri o audiocassette, e poiché le ripeti costantemente a te stesso, si fissano nella tua mente inconscia e diventano previsioni che si autoavverano. Se non sei esattamente sicuro di sapere come creare affermazioni positive buone ed efficaci, allora ti forniamo tre regole di base che puoi utilizzare:
Costruisci le tue affermazioni positive usando le frasi positive. Ad esempio, dovresti dire: “Sono una persona di successo…” invece di “Riesci sempre a evitare il fallimento…”.
Focalizza la tua attenzione su te stesso, non sugli altri, e usa il tempo presente. Esempio: “Le mie conoscenze e capacità mi rendono un dipendente prezioso”.
Ripeti le affermazioni positive a se stesso più e più volte, ma attenzione non devi farlo meccanicamente. Bisogno farlo nel modo più calmo e tranquillo possibile.
Alcuni ripetono le affermazioni positive ad alta voce, gli altri invece li ripetono mentalmente. Altri ancora preferiscono scrivere riga per riga. Scegli ciò che funziona meglio per te. Puoi anche usare tutti i tre metodi, di sicuro male non ti farà.
In media, si consiglia di ripetere le affermazioni positive almeno 20 volte di seguito ogni volta che lo si fa. È necessario farlo per un tempo sufficientemente lungo in modo che i suggerimenti positivi diventino parte della tua coscienza e sostituiscano gli atteggiamenti negativi non necessari. Allo stesso tempo, più a lungo introduci una nuova idea utile nella tua mente, meglio è, ma in ogni caso fallo per almeno un mese.
Messaggi positivi
Pratica la tecnica del pensiero positivo anche dopo aver raggiunto il successo. Circondandoti di messaggi positivi, puoi raggiungere qualunque obiettivo ti sei prefissato.
Per concludere l’articolo citiamo un’affermazione universale inventata da Emile Couet, uno psicologo e farmacista francese che ha sviluppato un metodo di psicoterapia e crescita personale basato sull’autoipnosi: “Ogni giorno, sotto tutti gli aspetti, sto migliorando sempre di più”.
Se ti interessi anche un po’ alla psicologia, allora probabilmente hai già sentito parlare del autosabotaggio. Ma anche se non l’hai mai sentito, ora ti mostrerò con degli esempi come l’autostima e autosabotaggio sono collegati.
L’essenza dell’autostima è avere fiducia in te stesso e sapere nel profondo che sei degno della felicità. Allo stesso tempo, l’autostima influenza le nostre azioni e dipende da ciò che abbiamo già fatto e dalle esperienze vissute.
Cioè, se credi in te stesso, sai che meriti molto, allora fisserai obiettivi alti e intraprenderai attivamente azioni che ti porteranno al successo. Questo successo, a sua volta, rafforzerà la tua fiducia in te stesso e la tua autostima. Se hai l’autostima alta, anche se affronti le difficoltà, non ti arrendi subito dopo il primo problema, ma agirai con costanza. Questo aumenterà la probabilità che supererai ancora una volta le difficoltà e raggiungerai il tuo obiettivo. Naturalmente, se la vittoria non è stata tropo facile per te, vincere porterà a un significativo rafforzamento dell’autostima. E forse potrai raccontare ai tuoi nipoti come sei riuscita a far fronte ad una situazione difficile e ne sei uscita vittoriosa.
Bassa autostima
Le persone con una bassa autostima non si fidano di se stesse, e spesso vivono la vita passivamente, temporeggiano, rimandano le cose a domani e spesso agiscono inconsciamente. Le persone con l’autostima bassa di fronte ad un problema si ritirano rapidamente o fingono di essere troppo occupati, senza nemmeno provare di fare tutto il necessario per riuscire a superare i problemi e le difficoltà. Ovviamente, la probabilità di successo sarà molto bassa, perché difficilmente i problemi si risolvono da se nel modo positivo. Questo atteggiamento passivo non fa che rafforzare il sentimento di fallimento, che a sua volta, rafforza la la percezione di se stessa come indegna di felicità e di qualcosa di più grande.
Le profezie che si autoavverano
Come puoi vedere, in entrambi i casi, le nostre aspettative si avverano e ciò che accade rafforza ulteriormente le nostre idee su noi stessi. Queste sono profezie che si autoavverano ma nel secondo caso di bassa autostima c’è anche l’autosabotaggio. Perché evitare di agire per paura di fallire porta a… fallimento.
Evitare di agire per paura di fallire porta a fallimento.
Sebbene, ovviamente, non sempre la bassa autostima blocchi completamente le azioni di una persona. Succede che, nonostante la bassa autostima, una persona si stia attivamente muovendo verso il successo, ottenendo risultati decenti. Una tale persona può essere motivata, ad esempio, dal desiderio di dimostrare a qualcuno che vale ancora qualcosa. E per un po’, tutto sembra funzionare. Ma… conosciamo tutti le storie di persone che avevano tutto e che hanno perso tutto da un giorno all’altro. Sì, perché questo è dovuto alla bassa autostima, a causa della quale, prima o poi, la persona si arrende e torna indietro innescando i processi di autosabotaggio. Così questa persona con le proprie mani inizia a distruggere tutto ciò che ha creato nella sua vita.
Fallimento dietro l’angolo?
Gli episodi di autosabotaggio si verificano sempre nei momenti in cui una persona con la bassa autostima inizia a pensare che la vita gli dia troppo. Quando è felice inizia a pensare che la felicità sia troppo per lui e che in realtà non la merita. Dentro di se ha una certa convinzione di cosa può succedere nella sua vita e cosa non può succedere. Vrede di sapere cosa può appartenergli e cosa non può, chi può essere o diventare e chi assolutamente non può. All’improvviso, sul più bello, nasce l’ansia e la paura di perdere tutto. Spesso questa tensione è così difficile da sopportare che una persona con la bassa autostima inizia a rovinare tutto da sola. Difatti, inizia autosabotarsi, allineando la sua vita reale all’idea sbagliata di se stessa. Questa idea distorta potrebbe essersi formata, addirittura, nella prima infanzia, ma rovina il resto della vita.
Infine, quando tutto crolla, sorge sicuramente la delusione, il senso di colpa e forse la vergogna, ma la paura e l’ansia scompaiono. La vita entra nella sua solita routine, prevedibile e conosciuta.
Relazioni romantiche e l’autostima
Prendiamo d’esempio le relazioni romantiche. Se abbiamo una certa idea di noi stessi, come, ad esempio, di una persona che non ha successo in amore, indegna di essere amata, allora potremmo voler evitare di incontrare una persona che potrebbe farci felici. Ma anche se siamo fortunati e incontriamo una persona che vuole darci il suo amore, una voce interiore inizia a sussurrare: “Questo non può essere vero, non posso credere nella mia felicità”. E inconsapevolmente iniziamo ad agire in modo tale da portare la realtà in linea con le nostre aspettative deludenti, distruggendo difatti la relazione.
Un altro esempio di come la bassa autostima inneschi l’autosabotaggio, quando un uomo che cercava l’amore di una donna inaccessibile alla fine viene ricambiato. A suo avviso, non è degno d’amore e della felicità personale. Quindi, dopo essersi assicurato che la donna si sia sinceramente innamorata di lui, inizia già a chiedersi se ha abbassato troppo l’asticella? Questa donna è abbastanza per lui? La abbandona e inizia a cercare l’amore nella prossima donna, e tutto ricomincia da capo.
Ma può succedere anche che la relazione non crolli completamente. Possono essere delle situazioni quando la relazione viene mantenuta, ma la persona stessa si sente profondamente infelice. Può “combattere” per la felicità, “lavorare sulle relazioni” per anni, ma tutto questo per essere felice in futuro, non adesso.
La bassa autostima e la carriera
Ci sono anche gli esempi di come la bassa autostima può influenzare e autosabotare il successo lavorativo.
Ad esempio, un dipendente del reparto marketing ha un’idea brillante che può portare grandi profitti all’azienda. Ma a causa della sua bassa autostima, inizia a dubitare che valga la pena di esprimere questa idea alla direzione. Le voci iniziano a risuonare nella sua testa, che dicono che non dovrebbe sporgerti, spiccare. Che di sicuro non il più intelligente e che la sua idea è sicuramente sciocca. Per confermare tutto ciò nella sua testa iniziano ad affiorare subito i ricordi spiacevoli dei momenti in cui ha cercato di esprimere la sua opinione. Ovviamente in quel momento ricorda solamente le volte in cui non era andata bene.
Così la persona non fa nulla, e dopo un po’ dimentica completamente di aver avuto le idee valide a riguardo, sollevato addirittura dal pensiero di aver evitato la figuraccia.
Come riconoscere la persona con la bassa autostima
A proposito, la bassa autostima è spesso nascosta dietro l’arroganza e lo snobismo. Uno dei segni più evidenti di bassa autostima è la tendenza di trattare alcune persone come esseri inferiori. In questo senso, qualsiasi tipo di discriminazione – sulla base del sesso, dell’etnia, della posizione nella carriera – sono tutti segni di bassa autostima, anche se mascherata da arroganza. Sminuendo le altre persone, la persona con bassa autostima si sente meglio per un breve periodo. Nonostante tutti i meccanismi di compensazione che queste persone escogitano per sentirsi meglio, la bassa autostima rimane una bomba ad orologeria che prima o poi esploderà.
Perché inizia l’autosabotaggio
L’autostima forma ciò che consideriamo accettabile e possibile per noi stessi. In questo modo si creano delle immagini mentali subconsce o anche consce di un possibile futuro per te. Se l’autostima non è così alta da includere la possibilità di essere felice, allora gli eventi felici che accadono causanno la preoccupazione e l’ansia. Questo fatto è familiare a molte persone. Quando sentono che qualcosa nella loro vita sta andando molto bene, i pensieri inquietanti iniziano ad affiorare nella loro testa:
Non mi merito tutto questo!
È troppo bello per essere vero!
La felicità è fugace!
La gente mi invidierà e mi odierà persino!
La felicità è un’illusione, non fa per me!
Non può durare, dopo sicuramente soffrirai le pene d’inferno.
Dopodiché inizia l’autosabotaggio, che continuerà fino a quando la persona non rovinerà tutto. Oppure fino a quando non si renderà conto che la felicità è un dono. Fino a quando non capirà di poter accettare la felicità. Perché la felicità non andrà da nessuna parte se la persona stessa non inizierà a rovinare tutto.
Pensaci, forse oggi è arrivato il giorno in cui puoi vivere senza rifiutare i buoni sentimenti e tutte cose buone che la vita offre. E anche se un giorno nella tua testa risorgono le voci che la felicità non fa per te, ricordati che questo non è un buon motivo per disperarsi.
Cerca di sfidare più spesso possibile i pensieri negativi che minano la tua autostima. Sii consapevole che questi pensieri negativi ti spingono al autosabotaggio. Se attivi la consapevolezza, ti renderai conto che molti di questi pensieri negativi non sono nemmeno tuoi. Si, perché capirai che sono dentro di te solo perché qualcun altro te li ha ripetuti talmente spesso che hai iniziato a credere.
Più spesso prenderai questi “scarafaggi mentali” e li distruggerai e più facile sarà per te credere che la tua felicità personale sia possibile. Potresti essere una persona felice proprio in questo momento. Se ti poni degli obiettivi e cerchi di raggiungerli, prima o poi ce la farai.
Scopri se anche tu hai le gengive infiammate e come curarle
Sanguinamento, sensazioni dolorose, gonfiore e arrossamento sono tutti i sintomi dell’infiammazione delle gengive. In nessun caso questo fenomeno può essere ignorato, poiché il processo infiammatorio si svilupperà e progredirà ulteriormente. Per molti, il trattamento delle gengive a casa sembra essere il modo più semplice ed economico per ripristinare la bellezza e la salute di un sorriso. Ma è davvero così? Cosa aiuterà davvero a ripristinare le gengive e in quali casi puoi ricorrere all’autotrattamento – leggi nel nostro articolo.
Rimedio casalingo nel caso di infiammazione delle gengive
Diciamo sin da subito che nei casi di gravi infiammazioni delle gengive si deve rivolgersi al medico, solo lui potrà prescrivere una cura adeguata. Però può succedere che le gengive si sono infiammate sabato sera e prima di lunedì non è possibile farsi visitare. Solo uno specialista competente può fare la diagnosi corretta ed eliminare la causa della malattia. Anche se ti sembra che tutto sia in ordine con la tua salute orale e hai accidentalmente danneggiato le gengive, allora c’è il rischio che l’infiammazione delle gengive si trasformi in una forma più grave – parodontite. Questa malattia ha una conseguenza molto spiacevole, vale a dire che i denti inizieranno gradualmente ad allentarsi e cadere. Nel frattempo, ti diremo quale consiglio di primo soccorso per ridurre il dolore e l’infiammazione.
Di norma, la crescita di batteri patogeni nella cavità orale si verifica a causa di una pulizia dei denti di scarsa qualità. Pertanto, il primo passo è cambiare le tue abitudini quotidiane per quanto riguarda il rituale di igiene. Puoi convenire con noi che è una cosa che assolutamente tutti possono farlo.
Eseguire l’igiene orale almeno 2 volte al giorno – mattina e sera.
Lavati i denti per almeno 2-3 minuti.
Sciacquare la bocca con acqua dopo ogni pasto.
Usa prodotti complementari per l’igiene orale come ad esempio il filo interdentale e il colluttorio.
Rimuovi la placca dalla lingua con uno speciale raschietto, pennellino o anche con lo stesso spazzolino da denti.
Cambia lo spazzolino ogni tre mesi.
Cambia periodicamente il tuo dentifricio con un altro.
Dovresti farti visitare regolarmente dal tuo dentista per valutare la qualità della tua igiene orale. Una buona abitudine di sottoporsi ad un’igiene orale professionale due volte l’anno perché è una buona misura preventiva per combattere carie e malattie gengivali. Qui torna utile il detto che è meglio prevenire che curare.
Rimedi popolari più efficaci
Uno dei rimedi per l’infiammazione delle gengive è corteccia di quercia perché il suo effetto astringente è stato notato da molto tempo. Per preparare l’infuso si prendono un cucchiaio di questa materia prima e un bicchiere d’acqua. Con il risciacquo regolare con questo rimedio, dopo due settimane, le gengive si rafforzano e l’infiammazione si riduce.
Un altro rimedio utile e popolare, che ognuno di noi ha in casa è la camomilla. Questa erba ha un buon effetto antinfiammatorio e curativo. Un infuso di camomilla può essere utilizzato sia per il risciacquo che per l’interno.
Salvia è utile per la cura di molte malattie e disturbi perché la composizione chimica unica delle sue foglie è responsabile del suo effetto antibatterico. Oltre al risciacquo, è possibile effettuare applicazioni di impacchi di cotone imbevuti di infuso di salvia. Avranno anche un lieve effetto antidolorifico.
Uno dei rimedi più popolari è il bicarbonato di sodio. I risciacqui con bicarbonato di sodio hanno anche un pronunciato effetto antinfiammatorio e astringente.
Un infuso di pepe d’acqua può essere di grande beneficio perché può aumentare la densità delle pareti vascolari e la coagulazione del sangue. E’ utile sapere che spesso la causa delle gengive sanguinanti è la formazione del tartaro. Il succo di ravanello nero preso all’interno può ridurne la densità di tartaro. Il succo di rafano fresco può essere usato per rafforzare le gengive. Per fare questo si consiglia di diluire due cucchiaini di questo succo in 200 ml di vino rosso. Questo rimedio viene utilizzato per il risciacquo e, se assunto internamente, può anche rafforzare il sistema immunitario.
Non utilizzare brodo troppo caldo per il risciacquo: la temperatura non deve superare i 37-39 gradi.
I decotti alle erbe sono una buona misura preventiva e curativa, ma se il processo infiammatorio è nello stato avanzato dovresti rivolgerti ad un medico. Perché con un processo infiammatorio avanzato, sono necessarie misure più drastiche e non sempre le erbe possono risolvere la causa, come ad esempio nel caso di tartaro.
Non trattare le gengive doloranti con tinture saline o alcoliche; avranno l’effetto opposto.
Massaggio
Il massaggio con le dita ha un effetto benefico sulla condizione delle gengive. Migliora la circolazione sanguigna, ossigena i tessuti, rinforza il parodonto. Si consiglia di massaggiare con le dita pulite dopo l’igiene mattutina.
I movimenti di massaggio dovrebbero iniziare dalla parte centrale della mascella, spostandosi dolcemente verso i denti del giudizio. La tecnica consiste nell’accarezzare leggermente la mucosa con il dito indice con un graduale aumento della pressione e sfregamento a spirale dell’intera regione alveolare della mandibola. La procedura termina con una breve pressione sulle gengive con il pollice e l’indice.
Di solito l’intera procedura non richiede più di 5-7 minuti. Non dovrebbero esserci sensazioni spiacevoli durante il massaggio. In presenza di infiammazione delle gengive in corso, pus, forti emorragie o tartaro, il massaggio è vietato.
Puoi massaggiare le gengive con uno spazzolino a setole morbide.
Cibo
Una dieta equilibrata è essenziale per la salute orale. Segui questi semplici consigli per accelerare il processo di riparazione delle gengive.
Non mangiare cibi troppo caldi o freddi.
Non mangiare nulla che sia molto salato o piccante.
Limitati a zucchero e dolciumi.
Evita gli spuntini tra i pasti.
Mangia frutta e bacche ad alto contenuto di vitamina C.
Bevi il tè verde perché è ricco di antiossidanti.
Mangia cibi con acidi grassi polinsaturi come noci, avocado, oli vegetali e frutti di mare.
Ricorda che i latticini e i prodotti a base di latte fermentato sono essenziali per mantenere denti e gengive sani.
Le gengive richiedono lo stesso atteggiamento responsabile come anche i denti, perché la qualità della nostra vita e la capacità di portare un sorriso smagliante in futuro dipendono dalla salute proprio delle gengive.