Passione per la montagna
Quando la montagna diventa un piacere? Perché iniziare a praticare l’alpinismo? Cos’ha di speciale la montagna?
Avevamo già parlato dell’importanza di avere un hobby in questo articolo. Recentemente mi sono chiesta quali hobby particolari possono esistere. Sicuramente ce ne sono molti hobby originali, ma una in particolare ha attirato la mia attenzione – la passione per la montagna. In montagna si può sciare, fare l’alpinismo, passeggiare, arrampicarsi.
Un po’ di storia
L’arrampicata affonda le sue radici nel alpinismo esplorativo, volto alla scoperta dei territori sconosciuti e inaccessibili. L’arrampicata è uno sport a stretto contatto con la natura. A metà dell’800 vennero creati i primi Club alpini. Dopo il 900 alcuni scalatori decisero di dare più importanza allo stile di salita, piuttosto che al raggiungimento della cima. In pratica per loro non importava più solo se arrivavi in cima, ma lo stile con cui lo facevi.
Ideatore di questo stile di arrampicata fu Paul Preuss, che rinunciò a tutti gli strumenti che fino ad allora servivano ad aiutare e assicurare la salita degli esploratori. Egli rinunciò persino alla corda di assicurazione, cosa che gli costò la vita in seguito ad una caduta.
Col tempo l’arrampicata veniva considerata sempre più come uno sport e così alle Olimpiadi del 1932 fece la sua comparsa anche l’Apinismo.
Sulle cime più alte ci si rende conto che la neve, il cielo e l’oro hanno lo stesso valore.
Boris Vian
Negli anni ’70 si diffuse la mentalità del alpinismo come espressione della libertà, come sinonimo dell’unione del uomo con la natura, senza le rigide regole e percorsi stabiliti.
Nel 1975 fu fondata prima palestra di arrampicata in Europa, per diffondere la scalata libera.
Testimonianza
L’arrampicata è uno sport piuttosto giovane e oggi è tra i più praticati in montagna. Si può dire che negli ultimi anni si è sviluppata la tendenza in aumento verso l’interesse per questo tipo di sport. Così abbiamo intervistato Eva Ksonzkova, una donna che ha iniziato a praticare l’alpinismo qualche anno fa. Ecco l’intervista a Eva:
– Eva, come è nata la tua passione per la montagna?
– Ho cominciato andare in montagna facendo le escursioni. Vivo sul Lago di Garda e qui molta gente ama la montagna. All’inizio non avevo alcuna intenzione di arrampicarmi. Perché era un mondo molto lontano da me. Inoltre soffrivo di vertigini e avevo veramente tanta paura dell’altezza. Quindi l’arrampicata era una cosa irraggiungibile e impossibile per me all’epoca.
Poi un giorno è successo che ho dovuto calarmi dal alto sulla roccia, perché siamo arrivati in un punto dove non c’era un’altra strada. L’unica possibilità di scendere era farsi calare con la corda. Ci ho messo moltissimo tempo per decidermi di farsi calare.
E’ stato terribile e fantastico in stesso momento. Terribile per la paura del vuoto e dell’altezza e fantastico per la adrenalina e per la sensazione di averci fatto.
Dopo questa esperienza avevo deciso di superare le mie paure e debolezze e ho voluto provare l’arrampicata. Non sapevo nulla di questo mondo e tutto era nuovo per me. Però questo nuovo mondo mi affascinava e incuriosiva tantissimo. E quando un giorno un mio amico e collega del Cai mi ha detto di andare a provare l’arrampicata sulla parete in una palestra ho accettato. Da lì è cominciato il tutto.
– Quindi la passione per la montagna era nata per caso?
– Si, prima avevo iniziato dalle passeggiate in montagne. Mi piaceva camminare moltissimo in montagna perché ne sentivo il bisogno. Ma all’epoca non riuscivo andare spesso in montagna perché non sempre riuscivo a trovare la compagnia per le passeggiate. Poi mi sono iscritta al Cai e li ho conosciuto della gente che ha stessa mia passione per la montagna. Ognuno di queste persone praticano diverse attività legate alla montagna.
Quando ho scoperto l’arrampicata e avevo deciso di provarla, ho fatto i miei primi passi in palestra, sulla parete artificiale. Poi sono andata sulla roccia vera. Posso dire con certezza che da quando ho scoperto la montagna e l’arrampicata ho ritrovato una parte di me stessa, mi sento più completa adesso. Da quel momento tutta la mia vita gira attorno alla montagna.
Ora siamo nelle montagne e le montagne sono dentro di noi.
John Muir
– Ti alleni in un modo particolare per l’arrampicata? Le braccia devono essere particolarmente forti, giusto?
– Mi alleno soprattutto arrampicando, cercando di migliorare la tecnica ogni volta. Ho tanta voglia di progredire ancora e ho impostato la mia casa in modo di poter allenarsi anche in casa. Inoltre pratico lo yoga che aiuta molto a mantenere i muscoli forti ed elastici. Faccio anche l’allenamento delle dita, gli esercizi per l’equilibrio e la stabilità, core e altro. Sai, quando entri dentro il mondo della montagna non pensi quasi più ad altro.
– Vai spesso in montagna? Adesso è piuttosto freddo, ci vogliono i vestiti appositi?
– Si , ci vogliono i vestiti adatti. Mi sono fatta anche nuova cultura anche sulle attrezzature adatte e il modo di vestirsi giusto per la montagna. Perché in alta quota per stare comodi e sicuri, è necessario avere i vestiti giusti e scarponi adatti.
– Con voi in montagna ci va anche qualche istruttore esperto?
– Non sempre. Ho acquisito le mie conoscenze sulla montagna strada facendo, conoscendo gente esperta. Poi, quando ti appassioni ad una cosa, dopo cerchi sempre di avere più informazioni per migliorare sempre più. Iscrivermi al Cai (Club Alpino Italiano) è stata un’ottima idea, perché mi avevano aiutato molto all’inizio.
Insieme al Cai puoi stare più tranquillo, perché fanno le uscite ben organizzate, inoltre sei assicurato. Ma la cosa che conta di più è che avendo tutti la stessa passione per la montagna, trovi sempre qualcuno che ha voglia di andarci.
Dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.
Mauro Corona
Cai organizza uscite in montagna due volte al settimana, mercoledì e domenica. Inoltre con l’iscrizione al club per posta ti arriva il Giornale della montagna e alcuni negozi sportivi offrono gli sconti per gli iscritti al club alpinistico. Per gli tesserati ci sono anche gli sconti nei rifugi e funivie.
– Per le uscite in montagna ci vuole la giornata intera? Ti alzi molto presto?
– Si mi alzo molto presto. In estate alle 4 di mattina e d’inverno alle 5. Le escursioni durano tutta la giornata, ma la durata dipende soprattutto dalla lunghezza dei percorsi e dalla distanza verso il percorso scelto.
– Cosa è cambiato nella tua vita da quando vai in montagna?
– La mia vita è cambiata completamente, perché ora tutto gira attorno alla montagna che mi riempie la testa e cuore. Sono felice di aver scoperto questo mondo e sento il bisogno di tornare sempre alla montagna. Ci vado vado tutte le domeniche. se non piove. Mi arrampico 2-3 volte al settimana o indoor o outdoor.
L’arrampicata in palestra mi prende all’incirca 3 ore. Quando invece mi arrampico fuori, impiego più tempo, ma mai tutta la giornata, come quando vado a camminate in montagna. Ma c’è chi si arrampica anche tutto il giorno, dipende molto da quanto tempo hai, dove sei e con chi sei.
Posso dire con certezza che in montagna ho trovato qualcosa che mi soddisfa, mi piace mi appassiona. Vivo la montagna molto intensamente.
– Pensi un giorno di diventare un’istruttrice?
– Non ci avevo mai pensato, anche se in estate mi ero ritrovata ad insegnare il bambino di una mia amica.
– Cosa consiglieresti a chi vorrebbe imparare l’arrampicata?
– Consiglio certamente di andare in montagna con della gente esperta e non con i principianti. Così riceveranno i consigli e dritte giuste.
Conclusioni
Perché l’arrampicata è diventata così popolare? Perché arrampicare non è solo un’attività adrenalinica, ma è anche fonte di benessere. L’arrampicata ti dà una sensazione di soddisfazione e felicità. Inoltre è uno sport che allena tutto il corpo. Per arrampicare non serve essere forti. Anzi, sarà l’arrampicata a sviluppare la forza perché durante le arrampicate si utilizza ogni singolo muscolo.
Arrampicarsi è benefico sia per il corpo che per la mente. Si arrampica in mezzo alla natura con le persone che hanno la stessa passione per la montagna e condividono insieme le esperienze e soddisfazioni.
A chi mi chiede “Perché vai in montagna?” rispondo: “Se me lo chiedi non lo saprai mai
Ed Viesturs
Le foto e video nel articolo sono state gentilmente concesse da Eva Ksonzkova, e sono stati realizzati realizzate durante le sue attività in montagna.