Tutti noi abbiamo bisogno di più feste
Perché è così importante avere le occasioni per festeggiare qualcosa in famiglia
Le piccole gioie aiutano a migliorare i rapporti con gli altri e diventare più felici, questo si sa. Ma scopriamo perché tutto noi abbiamo bisogno di piu feste da celebrare in famiglia.
Nelle relazioni
C’è una credenza generale che i matrimoni falliscono per via della negatività all’interno della coppia. Ma questa credenza è sbagliata. Le ricerche dimostrano che la maggior parte dei divorzi non avviene a causa di un aumento del numero di problemi nella relazione. Le rotture sono solitamente causate da una riduzione delle emozioni positive. Così, se vuoi migliorare la tua relazione, trascorri più tempo insieme, celebrando eventi piacevoli.
La ricerca conferma che le coppie che amano trascorrere regolarmente del tempo insieme e festeggiare hanno livelli più elevati di affetto, intimità, fiducia e soddisfazione relazionale. Non è sufficiente che il tuo partner sappia solo che sei orgoglioso dei suoi successi. Devi mostrarglielo, sottolineando l’importanza di piccoli eventi piacevoli che accadono quasi ogni giorno. In questo modo rafforzi il tuo matrimonio.
Le feste non sono solo per le relazioni romantiche. Le persone innamorate celebrano sempre gli anniversari. Ma se tu e un amico mantenete una relazione da 15 anni, è improbabile che andiate a cena insieme in un ristorante per brindare alla vostra amicizia. Apprezza l’amicizia e non nascondere la tua gioia.
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Al lavoro
La professoressa dell’Università di Harvard, Teresa Amabile, ha scoperto sette fattori che rendono i dipendenti più produttivi e più felici. Come avrai intuito, le feste aziendali sono una di queste. I dipendenti pensano, sentono e ottengono risultati migliori quando i loro risultati, per quanto piccoli, vengono celebrati al lavoro.
Vuoi imparare a lavorare in squadra? Prendi d’esempio le squadre sportive vincenti. Sai chi vince più spesso sul campo? Le squadre che festeggiano le vicnite insieme ai loro compagni.
Certo, non è consuetudine ballare nella sala conferenze, come dopo un gol, ma puoi sempre dire ai tuoi colleghi “Dammi il cinque!”, o semplicemente una pacca sulla spalla. Questi piccoli modi per celebrare la vittoria portano a grandi cambiamenti.
Nel 2010, un gruppo di scienziati di Berkeley ha trovato un legame tra l’abitudine di dare una pacca sulla spalla come saluto e l’interazione di gruppo di successo. I ricercatori hanno studiato questo fenomeno con le squadre di basket, poiché questo sport richiede il lavoro di squadra ed è noto per il suo complesso linguaggio del corpo.
Si è scoperto che il numero di pugni amichevoli, applausi, abbracci, pacche sulle spalle e sulla testa era significativamente correlato al grado di cooperazione nella squadra. Ad esempio, se uno dei membri della squadra aveva bisogno di aiuto, altri giocatori lo aiutavano a far fronte agli attacchi degli avversari e non cercavano di mostrare meglio le proprie qualità individuali nel gioco. E le squadre di giocatori più collaborativi avevano maggiori probabilità di vincere.
Ricerca della felicità
Passiamo molto tempo cercando di ottenere cose che possano renderci più felici. Ma questa non è la strategia più efficace. È meglio imparare ad apprezzare le cose buone che già possediamo.
Gratitudine e divertimento sono i fattori scatenanti della felicità più famosi e potenti. Non devi nemmeno alzarti dal letto per usarli. Il punto è come dirigi la tua attenzione.
La componente principale del piacere è l’attenzione focalizzata. Prendendo il tempo e lo sforzo per apprezzare qualche evento positivo nella vita, le persone iniziano a sentirsi meglio. Quindi, quando provi gratitudine o gioia per qualcosa di bello, esprimilo. Dì o fai qualcosa per mostrare come ti senti. In poche parole, celebralo. Perché esprimendo le tue emozioni positive gridando “Evviva!”, diventi più felice.
Sembra banale? Forse. Ma funziona. Questa risposta comportamentale è un’espressione fisica dei sentimenti, che mostra gioia intensa, eccitazione ed entusiasmo. Puoi saltare, ballare, ridere ad alta voce, esprimere gratitudine e gioia verbalmente. Non importa se una tale reazione è riflessiva o se l’hai fatto intenzionalmente, ti sentirai comunque più felice.
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Gran finale
Vuoi non avere rimpianti mentre guardi indietro alla tua vita? Devi festeggiare eventi importanti. Lo psicologo Daniel Kahneman, premio Nobel, ha scoperto che la nostra percezione delle esperienze passate – felici o tristi – è determinata da due indicatori. In primo luogo, da come abbiamo percepito l’evento al culmine del suo sviluppo e, in secondo luogo, da come ci siamo sentiti dopo il suo completamento. Quello che sperimentiamo alla fine è un momento di generalizzazione dell’esperienza. Ci affidiamo quindi a questo “riassunto” per ricordare l’esperienza.
Il tuo cervello non è un computer perfetto. Ciò che ricordi non è affatto uguale a ciò che è realmente accaduto. Sai che puoi rendere i tuoi ricordi ancora migliori dell’evento reale? Come ingannare il cervello e guardare indietro alla vita solo con gioia? Assicurati che gli eventi importanti della vita finiscano sempre con qualcosa di buono: una festa. In questo modo tutti i tuoi ricordi, o quasi, diventeranno felici. E se la tua testa è piena di ricordi felici, allora l’intera vita dal culmine degli anni passati sembrerà sorprendente. Basta aggiungere più feste alla tua vita. Ecco perché per essere felici tutti noi abbiamo bisogno di più feste.