Cosa mangiare per dimagrire
Smetti di contare le calorie e impara cosa mangiare per dimagrire
Dimagrire in modo naturale senza patire la fame
Se sei qui vuol dire che la domanda “cosa mangiare per dimagrire?” te lo sei fatta. Devi sapere che il cibo rappresenta solo una piccola parte nel processo di dimagrimento. Esistono persone che mangiano quanto vogliono di qualunque cibo, senza mai ingrassare di un chilo. Ma ci sono anche persone perennemente a dieta, che si costringono a patire la fame, senza mai perdere un grammo di peso. Le persone del secondo gruppo sanno bene cosa significa respingere le voglie di cibo giorno e notte, per loro è una lotta quotidiana. Quindi qual è il segreto del primo gruppo?
Questione di ormoni
Il vero problema del dimagrimento è costituito dagli ormoni e dall’equilibrio ormonale. I tuoi pensieri, le tue credenze, il tuo sonno e l’area che respiri contribuiscono a determinare la tua chimica corporea e i tuoi ormoni. Il cibo è uno dei molti altri fattori che possono influire sul tuo equilibrio ormonale e quindi sul tuo peso.
Il segreto del dimagrimento sta, dunque, nell’equilibrio ormonale e proprio su quello che devi puntare e non solo sulle calorie ingerite.
Se vai da un tipico dietologo è probabile che tu senta che per dimagrire devi mangiare meno. Può sembrare logico presupporre che mangiare meno e fare più esercizio fisico sia il solo modo per perdere peso, ma è una convinzione errata. I processi metabolici dell’organismo umano sono molto complessi e il concetto di ingerire meno calorie non è il solo modo per dimagrire.
Nuovo modello di dimagrimento
Robert Atkins è stato il primo medico che ha stabilito un nuovo modello di dimagrimento basato sull’equilibrio ormonale. Dr. Atkins comprese in che modo i carboidrati facevano salire i livelli di insulina e come ciò potesse condurre alla produzione di ulteriori riserve di grasso corporeo.
L’insulina è un ormone che favorisce la formazione di grasso corporeo, quando i suoi livelli sono alti, il tuo corpo genera più lipidi. Come se non bastasse, quando i livelli di insulina sono molto alti, il corpo perde la capacità di bruciare i grassi. Perché l’insulina blocca la produzione degli ormoni responsabili a questo compito. Quindi ci ritroviamo in uno stato in cui si produce costantemente il grasso, senza mai riuscire a bruciarlo.
Atkins è arrivato alla conclusione che , se non si ingeriscono i carboidrati, i livelli dell’insulina non aumentano e quindi noi produciamo meno grassi e bruciamo più adipe con miglior facilità.
Perché le diete non funzionano?
Le diete basate sulle restrizioni, cioè su quello che si può o non si può mangiare non funzionano ed è un dato di fatto. La questione che si devono ingerire grassi, carboidrati e proteine è un falso problema. La vera questione su cui ci si deve concentrarsi è la tipologia di grassi, di carboidrati e di proteine.
E’ utile sapere che il giusto tipo di grassi è necessaria al nostro corpo per un’equilibrio ottimale del corpo che permette ribaltare i processi chimici responsabili dell’ingrassamento. Lo stesso discorso vale anche per i carboidrati e le proteine. L’obiettivo è quello di ridurre l’infiammazione, le tossine e la resistenza alla leptina e all’insulina. Quindi alla nostra domanda “cosa mangiare per dimagrire?” possiamo rispondere che dipende da un fattore molto importante – la lavorazione, se si tratta di alimenti lavorati oppure no. La regola è molto semplice:
Se l’ha fatto la natura – fa bene, se l’ha fatto l’uomo – fa male.
Verdura, gran parte della frutta, semi, noci, insalate, olio a base di semi e di noci spremuti a freddo, erbe e spezie sono tutti alimenti vivi e organici, oltre alle proteine animali non lavorate, nutrono il tuo organismo senza provocare innalzamenti elevati di insulina, stress digestivo e infiammazione. Questi alimenti contengono molte più sostanze nutritive rispetto agli alimenti lavorati. Inoltre l’apparato digerente riesce a estrarre facilmente le sostanze nutritive da questi alimenti. Come conseguenza, ti senti più nutrita, hai più energia e non senti più tutta quella fame. Mangiando gli alimenti sani, naturali e non lavorati le tue cellule funzionano meglio diventando più sensibili agli ormoni liporegolatori e di conseguenza perdi peso molto più facilmente.
Pericolo nascosto negli alimenti lavorati
Gli alimenti lavorati sono prive di sostanze nutritive, spesso contengono dolcificanti, coloranti, esaltatori di sipidità, oli raffinati e ingredienti geneticamente modificati. Non è raro che contengono anche pesticidi, fungicidi ed erbicidi che non solo disturbano il prezioso equilibrio ormonale ma inducono problemi digestivi, infiammazione e picchi di insulina, innescando i programmi di autodifesa dell’organismo, cioè il programma di accumulo di peso corporeo.
Un’altra particolarità negativa dei cibi lavorati: essendo poveri di sostanze nutritive non placano il senso della fame. Dopo aver mangiato in abbondanza ti senti ancora affamata!
Industria alimentare o cosa c’è nel tuo piatto
Industria alimentare è una piazza altamente competitiva del valore di un trilione di dollari. Ma il compito delle industrie non è quello di produrre gli alimenti altamente nutritivi e sani. Purtroppo, l’obiettivo è un’altro: creare alimenti meno costosi, più economici da spedire e più durevoli sugli scaffali, e di… farvene mangiare una quantità maggiore! Come puoi intuire nessuno di quei obiettivi della industria alimentare riguarda la tua salute e ha a cuore il benessere del tuo organismo.
Quando vai a fare la spesa oppure stai per scegliere cosa mangiare chiediti:
“Questo cibo che sto per comprare e/o mangiare, in questa forma, esisteva mille anni fa?”
Se la risposta è si, vuol dire che stai nutrendo il tuo corpo e stai permettendo gli di diventare più efficiente nel perdere peso. Se la risposta è no, non stai nutrendo il tuo corpo ma le tasche di una multinazionale che produce quei alimenti…
Perché il cibo sano sembra meno buono?
Ci sono diversi motivi per cui abbiamo voglia di cibo spazzatura:
- dipendenze alimentari;
- parassiti;
- problemi relativi agli zuccheri nel sangue;
- resistenza alla leptina;
- resistenza all’insulina.
Quindi all’inizio potresti non desiderare i cibi sani ma con il tempo le tue abitudini cambieranno.
Cosa mangiare per dimagrire
Dovresti iniziare semplicemente aggiungendo il più possibile i cibi genuini. Ricordati di aggiungere alimenti fermentati coltivati per guarire la digestione e i cibi ad alto contenuto di omega-3 per contribuire a ridurre l’infiammazione e a invertire la resistenza alla leptina e insulina.
Dovrai affrontare le sfide
Se hai un’abitudine mangiare molti cibi pronti, cibo da fast food e alimenti lavorati, all’inizio per te sarà molto difficile apportare le modifiche alla dieta. Può darsi che il tuo organismo è assuefatto all’estrema quantità di condimenti che di solito sono pieni di grassi e zuccheri nocivi, di aromi artificiali esaltatori del gusto che contribuiscono a stimolare l’appetito.
Se vuoi dimagrire mangiando dovrai seguire la natura. Se finora hai mangiato molti cibi lavorati, all’inizio limitati ad aggiungere i cibi sani alla tua dieta. Ad esempio puoi mangiare un’insalata condita con i semi di lino prima del hamburger. Semi di lino sono ricchi di omega-3. Inoltre se la carne del tuo hamburger fosse biologica sarebbe davvero fantastico. Perché la carne derivata da animali erbivori contiene meno pesticidi, meno ormoni e meno conservanti. Puoi anche mangiare l’hamburger senza il pane. Quando la dipendenza da cibo spazzatura sarà spezzata, il panino del genere non sarà più attraente di un pezzo di polistirolo.
Così, giorno dopo giorno, aggiungi sempre più cibi veri ai tuoi soliti piatti e alla fine sostituisci il cibo lavorato con i piatti di cibo genuino.
Esempio di menu giornaliero
Una colazione tipo: uno yogurt naturale biologico senza zucchero ne dolcificanti, un o due frutti, qualche noce.
Un pranzo d’esempio: insalata mista con un po’ di semi (piatto abbondante), un pezzo di carne alla griglia condita con un filo di olio d’oliva extravergine e per finire un po’ di frutta fresca di stagione.
Una cena: insalata caprese, una fettina di carne (se ti va) condita all’olio d’oliva e per finire un po’ di frutta.
Ma quanto tempo ci vuole?
Di solito ci vuole incirca un mese di costante impegno nello scegliere il cibo sano, dopodiché il tuo corpo si abitua al cibo vero, si disintossica dal cibo spazzatura e ti viene in automatico scegliere il cibo sano da mangiare.
Adesso sai cosa mangiare per dimagrire in modo naturale e senza patire la fame. L’importante è avere la voglia di cambiare, avere la costanza e tenere sempre presente il tuo obiettivo finale: dimagrire in modo sano e senza lo stress delle diete rigide. Perché se mangi il cibo naturale, non lavorato e ricco di nutrienti il tuo corpo si sente nutrito, si sazia molto prima e non ti chiede un pezzo di torta alle undici di sera.
Leggi anche: “Dimagrire camminando” e “10 trucchi per mangiare meno”.
Nel articolo sono state usate alcune informazioni prese dal libro “Trasforma il tuo corpo usando la tua mente . Il metodo Gabriel” di Jon Gabriel.
Foto di: Vegan Loftz, cottonbro, Daria Shevtsova, Trana Doan, Magda Ehlers di Pixels.